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Val Comelico: un piccolo gioiello incastonato nel Patrimonio UNESCO

27 luglio 2016

Dal 26 giugno 2009 le dolomiti sono Patrimonio Mondiale dell’ Umanità UNESCO, grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica all’ importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico. La Val Comelico, fa parte di questo Patrimonio, circondata da vette dolomitiche di eccezionale bellezza, presenta da ogni angolazione cime ineguagliabili: il Gruppo del Popera, nell’ area cuore del patrimonio Unesco, con Cima Bagni, Cima Undici, Croda Rossa ed i suoi satelliti, il Vallon Popera, la cresta di confine con il Monte Cavallino e il Peralba.

FOTO-NEWS-10La vastità degli spazi, il silenzio e la bellezza dei boschi, oltre alla ricchezza della vegetazione e della fauna offrono un ambiente incontaminato. Sia d’estate che d’inverno la Val Comelico propone una vacanza a dimensione d’uomo dove l’accoglienza e il calore locale sono determinanti nella proposta turistica

La Val Comelico offre cultura, relax, gastronomia e per il tempo libero sport con escursioni in valle e in quota, arrampicate, percorsi di mountain bike, gite a cavallo il tutto accompagnato da intensi panorami che riequilibrano il corpo e la mente. E per l’inverno… lontani da luoghi sovraffollati di turisti, potrete godere appieno delle favolose piste da sci alpino che da Padola raggiungono i 2000mt di Col d’la Tenda e sono collegate con il comprensorio sciistico Alta-Pusteria, 93 km di discese in un ambiente di incomparabile bellezza.

E non dimentichiamo Le piste per lo sci di fondo da Padola a Valgrande, si snodano per 30km tra suggestivi boschi di abete rosso in una natura incontaminata, sono perfette sia per la tecnica classica che per lo skating e sono inserite negli oltre 1300 km di piste del Dolomiti Nordic Ski.

Inoltre escursione sulla neve a piedi con le racchette da neve “ciaspe o ciaspole”, per scoprire la valle di giorno o al chiaro di luna, da soli o in gruppo, “galleggiando sulla neve”e divertendosi in compagnia. Un pieno di energia e sport, da chiudere in bellezza, assaporando un caldo vin brulè e gustando i deliziosi piatti tipici: casanzei”, Kneili”, “mos”, “pastin di Capriolo” e minestra d’orzo”.

Infine il Carnevale, particolarmente sentito a Comelico Superiore, con la tradizionale “Maskrada”: antico rito del travestimento con le raffinate e coloratissime maschere “ matazin” e “lachè” e classica sfilata tra le vie del paese con balli e musica di grande fascino.

Per info: www.valcomelicodolomiti.it